Agenpress – Per la visita del leader turco, Erdogan un esercito di 3500 tra poliziotti e militari vigilerà sulla sicurezza. L’impegno più atteso è quello con Papa Francesco in Vaticano, a cui faranno seguito gli incontri con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il premier Paolo Gentiloni. Alle 9.30 è prevista l’udienza riservata del Papa a Erdogan. Al termine, quest’ultimo si recherà dal segretario di stato, il cardinale Pietro Parolin, con il quale approfondirà le questioni all’ordine del giorno: dalla situazione in Terrasanta a quella in Siria, non tralasciando il tema, indigesto al presidente turco, dei diritti umani.
In merito alla Siria, il presidente turco parla del recente intervento nella provincia di Afrin: “Combattiamo solo i terroristi. E abbiamo il diritto di farlo”, e assicura che Ankara contribuirà all’integrità territoriale della Siria.
Quanto alla Libia, Erdogan sottolinea che “la Turchia sostiene con vigore l’integrità del territorio libico e la sua unione politica”, ricorda che Roma ed Ankara hanno rilanciato le attivita’ delle loro ambasciate a Tripoli e annuncia che presto sarà operativo un gruppo di lavoro congiunto. Sulle annunciate proteste contro di lui, infine, replica: “Non mi rivolgo a chi sostiene il terrorismo, ma a chi lo combatte”.