Agenpress. “L’Ugl si stringe al dolore della famiglia dell’operaio morto oggi in un cantiere della Valtellina. Siamo in presenza di una escalation di morti bianche: è una carneficina per cui è necessario intensificare i controlli sui luoghi di lavoro e inasprire le sanzioni per chi non rispetta le regole.
Per questo, reputo la formazione uno strumento indispensabile a partire dalle scuole di primo e secondo grado. È inoltre necessario aprire un dialogo tra gli addetti alla sicurezza, i vertici aziendali, i lavoratori stessi e gli organi di vigilanza per incentivare una maggiore cultura della prevenzione.”
– Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito all’incedente in cui stamane ha perso la vita un lavoratore di 55 anni a Talamona. – “L’Ugl continua la sua lotta attraverso il tour ‘Lavorare per Vivere’, volto a sensibilizzare i cittadini e le Istituzioni a una maggiore cultura della sicurezza sul posto di lavoro.”