Agenpress. “La mia è una lettera aperta che inizia con la Esse, come Salento”. Nel corso dell’incontro tra il Ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova e le Organizzazioni Professionali Agricole, ospitato stamattina a Lecce nella sede del Distretto Agroalimentare Jonico Salentino, Danilo Lolatte, direttore provinciale di CIA Salento, si è rivolto alla titolare del dicastero leggendo una lettera aperta.
“Il mio intervento”, ha spiegato Lolatte al Ministro Bellanova, “ha diversi capitoli, e iniziano tutti con la ‘Esse’. ‘Esse come soldi, vale a dire le risorse per aiutare gli agricoltori e i frantoniani salentini.
‘Esse’ come ‘semplificazione’, la sburocratizzazione dei processi utili a rigenerare il paesaggio, un paesaggio il cui destino molto spesso è nelle mani della Soprintendenza. ‘Esse’ come speranza, che per noi agricoltori è la forza di non arrendersi, ma che non deve mai diventare illusione.
Ci abbiamo sperato tante volte in una presa di coscienza nazionale dei nostri problemi, a volte ci siamo illusi, non vogliamo più illuderci perché non abbiamo più la forza di sopportare nuove delusioni.
Concludo, Ministro Bellanova, da dove ho iniziato, senza mai nominare quel nemico che avanza silenzioso: ci aiuti a smettere di piangere, ci aiuti a salvaguardare il nostro orgoglio, il paesaggio e l’agricoltura del Salento. Viva la Puglia, grazie”.
Al Ministro Teresa Bellanova, CIA Agricoltori Italiani della Puglia ha illustrato anche la situazione molto grave inerente alle royalties che le multinazionali pretendono per i prodotti ‘brevettati’ e le proprie proposte per combattere e sconfiggere il caporalato.