M5s. I morosi a giudizio dei probiviri. In 11 sono a “zero”, altri hanno smesso di restituire

Agenpress – Nicola Acunzo, Nadia Aprile, Santi Cappellani, Flora Frate, Paolo Niccolo Romano e Andrea Vallascas alla Camera. E Cristiano Anastasi, Alfonso Ciampolillo, Luigi Di Marzio, Fabio Di Micco e Mario Michele Giarrusso al Senato dove è stata eletta anche Vittoria Deledda Bogo ma da tempo assente per motivi di salute.

Sono questi – secondo quanto risulta dal sito tirendiconto.it – i parlamentari M5s che in tutto il 2019 non hanno effettuato neppure un euro di “restituzioni” del loro stipendio. E sono questi, salvo eventuali ritardi dovuti all’aggiornamento del sistema di rendicontazione, i primi ad essere valutati dal collegio dei probiviri M5s che si riunisce oggi per decidere eventuali provvedimenti di ammenda per violazione dello Statuto e del regolamento M5s, che possono arrivare anche all’espulsione dal Movimento. I casi, fatti salvi i ritardi nell’aggiornamento del sistema che potrebbero essere anche di 24 ore, riguardano infatti le rendicontazioni che mostrano però una ampia diversificazione: nonostante la richiesta di sanare gli arretrati entro la fine dell’anno, infatti, sono tantissimi i parlamentari che ancora sono indietro con i pagamenti.

Oltre agli 11 che non hanno versato nulla, ci sono molti che hanno smesso di “restituire” parte del loro stipendio da febbraio o marzo dello scorso anno e, quindi, si trovano in una situazione sostanzialmente analoga quelli che non hanno versato nulla per tutto l’anno. Per Statuto i ricorsi contro le decisioni del collegio dei probiviri, che vanno dal richiamo, alla sospensione, fino all’espulsione, vanno rivolti alla Comitato di garanzia.

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