Eurogruppo. Scholz, “sul tavolo un Recovery fund. La Germania non vuole la troika”

Agenpress – Il ministro delle finanze tedesco Olaf Scholz “spera” che prima di Pasqua ci sia un risultato ed è “fiducioso” che si arriverà ad un accordo. Lo ha detto a Berlino dopo la maratona notturna dell’eurogruppo che continuerà domani.

Non c’è l’unanimità sul Mes nell’Eurogruppo per affrontare la crisi da coronavirus e “per noi è importante” che, se si ricorre al fondo salva-Stati, “non scatti come dieci anni fa l’invio di commissari e l’arrivo di una troika, con l’elaborazione di un qualche programma”, ha aggiunto chiarendo che i Paesi adesso hanno bisogno di solidarietà, “che va organizzata velocemente”.

“Siamo molto avanti nel percorso verso un accordo ma non del tutto. Ma per arrivare a un accordo unanime dobbiamo continuare a trattare”.

 “Abbiamo discusso di quello che era all’ordine del giorno”, chiarisce Scholz, riferendosi alle tre proposte sulla funzione della Bei (la Banca europea degli investimenti), sul Mes e sul programma Sure, lo strumento anti-disoccupazione, e rimarcando che anche la fase della ripresa potrà essere affrontata con gli strumenti classici dell’Ue: “Penso che ci si debba concentrare su queste questioni e su queste possibilità. Dal mio punto di vista quello che c’è stato all’Eurogruppo è stato un dibattito molto positivo”. E precisa che”si è discusso di un Recovery fund da sviluppare” sottolineando che “ora bisogna accordarsi sui criteri di organizzazione” dello strumento.

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