AgenPress – Un’africana incinta, sbarcata a Lampedusa, è stata portata per un controllo al reparto di Ginecologia e Ostetricia del Civico di Palermo. Sottoposta a tampone è risultata positiva al Coronavirus. La donna, che ha 30 anni e sarebbe asintomatica, sarebbe stata trasferita all’ospedale Cervello, centro di riferimento Covid anche per la gestanti. Si sta valutando di fare eseguire i tamponi a medici, infermieri e pazienti che sono venuti a contatto con la paziente.
“Il caso della donna in stato di gravidanza ricoverata all’ostetricia dell’azienda Arnas dell’ospedale Civico dimostra l’inaffidabilità dei test sierologici. Sono stati commessi errori a catena. Il 23 luglio non doveva entrare in reparto se non dopo pretriage e tampone. Solo dopo due giorni si è praticato casualmente un tampone. Il personale dell’Arnas attende da 24 ore direttive dall’azienda sul comportamento da tenere. Assordante il silenzio dell’azienda nei confronti del personale sanitario e dei ricoverati che per 2 giorni sono rimasti a contatto con la paziente. Domani gli operatori dell’Asp di Lampedusa entrati in contatto con la donna faranno i tamponi”, commenta Angelo Collodoro vice segretario regionale del sindacato Cimo.