Ponte Genova-San Giorgio. Conte taglia il nastro tricolore. “Oggi Genova riparte forte della sua operosità”

AgenPress – Con il taglio del nastro tricolore, il Capo del Governo Giuseppe Conte ha inaugurato ufficialmente il ponte ‘Genova-San Giorgio”. Al momento del taglio ha partecipato anche una delegazione di operai.

Il Ponte di Genova “è un’opera mirabile frutto del genio italico, di una virtuosa collaborazione tra politica, amministrazione locale, impresa e lavoro”, ha detto Conte.

“Lo Stato infatti ci insegna che riesce a mostrare il suo volto migliore quando i suoi diversi livelli di governo, le sue articolazioni istituzionali, le sue risorse agiscono sinergicamente, con spirito cooperativo, nel perseguimento dell’interesse comune. Per questo ringrazio, in particolare, il sindaco e commissario straordinario per la ricostruzione, Marco Bucci, il presidente della regione e commissario straordinario per l’emergenza, Giovanni Toti, il già ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, l’attuale ministra Paola De Micheli; tutte le ditte e tutti gli operai che hanno lavorato a queste ponte – ci sono anche delle eccellenze, sono state richiamate tutte dal sindaco Marco Bucci: ricordo in particolare il Gruppo Fincantieri e il Gruppo Salini Impregilo adesso WeBuild. Ma ringrazio tutte le maestranze, tutte le squadre di operai, per aver lavorato con competenza e passione, nel rispetto rigoroso delle regole (poiché nel frattempo è intervenuta anche la pandemia), creando un modello operativo efficace”.

“Oggi Genova riparte forte della sua operosità, come ha fatto in tanti momenti della sua storia, confidando nella forza del lavoro. Mostra un Paese che, a dispetto degli stereotipi, sa rialzarsi, che sa tornare a correre”.

“Genova deve ripartire e lo fa da qui”, aggiunge. “Il Ponte crea una nuova unità, genera nuova fiducia, ha la funzione di riavvicinare – e lo spero fortemente – i cittadini di Genova, dell’Italia intera, allo Stato”.

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