Puglia. Laricchia (M5S) sfida Conte, nessuno accordo con il PD, non piego testa, tagliatemela

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AgenPress – “Amo i pugliesi e le loro scelte vanno rispettate, non temute, né manipolate.
In questi giorni, questa mattina in particolare, sto ricevendo tanto amore da loro e messaggi con cui mi incoraggiano ad andare avanti, senza fare alleanze di alcun tipo con chi sta ammazzando il futuro della #Puglia.
Sono sorpresa dai titoli di oggi, che a una prima lettura contraddicono i contenuti di un dialogo cordiale, intelligente, profondo, che ho avuto pochi giorni fa con Giuseppe Conte. Immagino che l’intervista sia stata enfatizzata e/o distorta”.
Lo scrive su Fb Antonella Laricchia, candidata del M5S alla presidenza della Regione Puglia, dopo una intervista del premier Conte che invita il M5S a un accordo col Pd in Puglia e Marche.
“Più importanti dei miei vantaggi personali (mi hanno promesso poltrone certe, prestigio assicurato) o di Giuseppe Conte (una maggioranza parlamentare teoricamente più rinsaldata), ci sono GLI INTERESSI DEI PUGLIESI.
Le elezioni regionali decidono il destino della Sanità di un territorio, dei servizi agli agricoltori offerti da Agenzie e Consorzi di Bonifica, dei centri per l’impiego, della formazione, dell’Acquedotto Pugliese.
È a questi temi che è rivolto IL MIO MASSIMO IMPEGNO degli ultimi cinque anni e ancora di più nell’ultimo anno, in cui ho costruito un programma elettorale con i cittadini e le associazioni di categoria, alle quali mi sono rivolta anche per le candidature nella lista della società civile.
Per garantire la riorganizzazione della Sanità, lo sviluppo dell’Agricoltura, l’efficienza dei Centri per l’Impiego, la riorganizzazione dei Trasporti, la Sicurezza Ambientale che troveremo certamente in tutti i programmi elettorali, serve la CREDIBILITÀ DELLA SQUADRA.
MICHELE EMILIANO, OLTRE A ESSERE PERICOLOSO PER LA PUGLIA, NON È CREDIBILE: se parla per un quarto d’ora di fila è ben capace di iniziare a esporre una tesi e finire per sostenerne una diametralmente opposta all’interno dello stesso discorso. SU DI LUI E SULLA SUA SQUADRA, INDAGANO DIVERSE PROCURE D’ITALIA. Se deve guadagnarsi la fiducia dei suoi colleghi magistrati, figuriamoci se può godere della mia e di quella della mia squadra.
Condivido la preoccupazione verso la figura di RAFFAELE FITTO, anche lui UN PERICOLO PER LA NOSTRA REGIONE. Anche il suo passato giudiziario dimostra che non ha saputo garantire il rispetto dei soldi dei pugliesi e dei loro servizi pubblici.
Per questo, io ritengo DOVEROSO GARANTIRE UNA VALIDA OPPORTUNITÀ DI VERO CAMBIAMENTO. Sono stata scelta alla guida di una coalizione formata dal #M5S e di una lista della società civile, #PugliaFutura. Tutta la squadra si è unita sulle cose da fare e da non fare.
La mia presenza non è scontata, chiaramente sono sacrificabile in ogni momento, se qualcuno lo decide dall’alto. MA NON CHIEDETEMI DI PIEGARE LA TESTA, piuttosto trovate il coraggio di tagliarla, se volete salvare la mala politica di Emiliano e Fitto, perché finché non sarò rimossa da questo ruolo che mi è stato attribuito, andrò avanti a guidare questa opportunità di cambiamento.
IO MI FIDO DEI PUGLIESI, sto lavorando per loro e non tolgo lo sguardo dall’obiettivo di una Puglia più efficiente, né mi muovo istericamente per il timore di una loro scelta. Sono i cittadini che mi candido ad amministrare, li amo e ho per loro un rispetto profondo. Sono loro a sostenermi e incitarmi tutti i giorni, dicendomi che quella che ho scelto è la strada giusta”.
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