AgenPress – La scuola prende le distanze dalle esternazioni della docente “censurandole duramente” e comunica “che ha già avviato tutte le procedure disciplinari previste dalla normativa nei confronti della docente interessata”.
Provvedimento disciplinare per Paola Castellaro, l’insegnante e attivista del M5S, che in un post ha definito ‘mafiosa’ Jole Santelli, la presidente della Regione Calabria morta per tumore giovedì scorso.
Castellaro è una docente del liceo statale Pertini di Genova, e l’Ufficio scolastico della Liguria ha anche aperto un approfondimento.
“Sono pervenute a questa istituzione scolastica -scrive il dirigente scolastico – decine di telefonate e di e-mail di sdegno e di protesta nei confronti della docente, titolare di insegnamento presso questo liceo”.
A sollevare il caso, denunciando il post, anche Monica Pietropaolo, presidente del Circolo Fdi ‘Giorgia Meloni’ V Municipio di Roma, che aveva chiesto a M5s di prendere le distanze da Castellaro.
Contro Castellaro ieri avevano preso posizione vari esponenti del M5S: la docente era stata candidata alle comunali e aveva partecipato alle primarie per le Europee. Oggi la critica anche il deputato della Lega Rossano Sasso membro della commissione cultura della Camera. “No, non mi basta che il suo profilo facebook sia stato oscurato, nè che il suo partito abbia condannato il gesto ed allontanato questa “signora”. Non mi basta che il “Pertini” abbia condannato il comportamento di Castellaro. Chiedo che il Ministero verifichi le responsabilità e, una volta appurate, applichi sanzioni severe”.
“Va cacciata dalla scuola a vita, senza esitazione e con immediatezza. Lo esigiamo dalle cosiddette autorità di governo, oltre che dalle autorità scolastiche del territorio”, dice il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
La donna si vantava di essere un’attivista del Movimento 5 Stelle, anzi, “la prima attivista genovese dai tempi degli ‘Amici di Beppe Grillo'”.
Il suo attivismo politico è certificato anche da una candidatura alle amministrative del 2017 nel consiglio comunale con il Luca Pirondini per il Movimento 5 Stelle. Forse consapevole dell’errore commesso, o forse per evitare di continuare a essere sottoposta alla gogna mediatica per quanto scritto, Paola Castellaro ha preferito eliminare il suo profilo Facebook.