Zambelli (Lega): l’Ue si occupi di immigrazione clandestina piuttosto che al diritto alla casa”

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AgenPress. In questi giorni si sta svolgendo la sessione Plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles e tra gli argomenti dei lavori d’Aula vi è un dibattito sulla relazione “Alloggio dignitoso e a prezzi abbordabili per tutti” elaborata dalla deputata dei verdi Van Sparrentak.

L’europarlamentare Stefania Zambelli del Gruppo Identità e Democrazia nel suo intervento ha ribadito l’importanza del diritto alla casa e alla proprietà, affermando come “essi sono diritti alla base della nostra società, e dovrebbero essere sempre garantiti. Tuttavia, in tempo di crisi sociale come quella che stiamo vivendo, non è più una certezza per tutti, con un numero di persone ridotte alla fame e alla povertà in continua crescita.”

“L’edilizia popolare non è una prerogativa di tipo comunitario – ha proseguito l’on. Zambelli – infatti le politiche abitative rimangono saldamente una competenza nazionale e, di conseguenza, i dati così come la natura dei problemi abitativi in Europa variano sensibilmente da Stato a Stato. Sono dunque necessarie strategie nazionali aggiustate ai bisogni e ai problemi dei singoli territori, in cui l’Europa non deve entrare nel merito.
Credo che l’Europa abbia altro a cui pensare ora, anziché mettere paletti e condizioni per l’assegnazione degli alloggi popolari privilegiando Rom ed extracomunitari”.

Infatti, conclude l’onorevole Zambelli: “Arginando l’arrivo di migliaia di clandestini si ridurrebbe drasticamente il numero dei senzatetto nelle città e diminuirebbe anche il numero delle occupazioni abusive di case, destinate a chi è in lista da anni.”

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