Salvini: “No a lockdown nazionali, sì ad interventi mirati ove sia necessario”

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AgenPress. Ho incontrato il presidente Draghi, bisogna accelerare su piano vaccinale (a rilento per errori nei contratti, se di Arcuri o di Bruxelles lo giudicherà la storia), riaperture, salute, rimborsi e lavoro. Proprio questa settimana al ministero dello Sviluppo economico ci sarà un incontro con le industrie farmaceutiche per ragionare di una produzione italiana, visto che dovremo contrastare il Virus anche per i prossimi anni e occorre diventare indipendenti nella produzione dei vaccini.
Sono inoltre contento che governatori di tutti i colori politici, come Stefano Bonaccini, convengano con noi che riaprire i ristoranti alla sera sia una proposta di buonsenso: se puoi pranzare in tranquillità e a distanza e in tranquillità, puoi anche cenare.
No a lockdown nazionali, sì a interventi mirati ove sia necessario – come in provincia di Brescia – perché con la salute della gente non si scherza.
Rimborsi immediati ma anche riapertura, dove la situazione sanitaria territoriale lo consenta, di altre attività come palestre, impianti sportivi, teatri e cinema in grado di adottare rigorosi protocolli.
Dove c’è una realtà lavorativa che chiede aiuto, la Lega c’è: siamo entrati al governo per contare e portare la loro voce.
Dichiarazione di Matteo Salvini al termine del colloquio con il premier Mario Draghi.
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