AgenPress – “Le banche saltano in aria per due motivi: carenze di liquidità o problemi di solidità patrimoniale. Ho il sospetto che per questa banca americana sia avvenuto il combinato disposto dei due”.
Lo sostiene il presidente dell’Associazione bancaria italiana, Antonio Patuelli, in un’intervista al Corriere della Sera, riferendosi al crack della Silicon Valley Bank. “Questa banca era stata esonerata da rispettare i requisiti di liquidità, ma la deregulation negli Stati Uniti viene da lontano: è stata una delle cause prima della crisi dei subprime poi del grande crac di Lehman Brothers e ora di Svb”.
Patuelli si dice totalmente d’accordo con chi continua a chiedere prudenza nell’aumento dei tassi: “Le manovre sui tassi siano operate con prudenza. Il problema è avere per tutto l’Occidente regole identiche e non norme diverse che favoriscono qualcuno ma non impediscono la crescita delle difficoltà. Chiediamo che le regole sulle due sponde dell’Atlantico siano applicate in maniera identica”.
Per Patuelli, inoltre, “da noi c’è un eccesso di regolamentazione mentre le crisi vengono sempre da ‘Oltremare'”. “Le regole rigide fanno bene! Sono come le terapie preventive: si sopporta lo sforzo, ma poi se ne hanno benefici”.