AgenPress. Un monitor, qualche pulsante, una manovella. La storia del gaming è iniziata così. Con pochi ingredienti, ma fondamentali. Il giusto incastro per creare un fenomeno. Stiamo parlando dell’arcade, il tipo di gioco caratteristico di sale, bar o luoghi dedicati, che portano con sé un tocco di storia e di nostalgia direttamente dagli anni 80.
In realtà questo tipo di videogiochi vennero realizzati per la prima volta tra gli anni 50 e 60, anche se non vennero mai commercializzati. Il primo vero e proprio arcade fu Galaxy Game, creato niente di meno che dall’Università di Stanford, nel lontano 1971. Da quel momento inizia una catena di successi incredibili, con nomi che ormai sono entrati nella leggenda e che hanno segnato l’infanzia e i pomeriggi di molti. Da Space Invaders a Tetris, passando per Pong o Pac Man.
Titoli che non hanno smesso di catturare l’attenzione degli appassionati e che trovano adesso una nuova vita in numerose piattaforme di gioco online. All’interno dei palinsesti più frequentati dai giocatori online in Italia, come quello offerto da Giochidislots, troviamo slot machine gratis dedicate proprio a questi capisaldi della tradizione gaming, riscoperti ora in una veste diversa: quella del gambling. Troviamo così remake di grandi successi del passato come le slot dedicate a Mortal Kombat oppure a Defender, che permettono ai giocatori di oggi di viaggiare nel tempo e ritrovarsi in scenari e ambientazioni tipici degli anni 80.
Ma il binomio che c’è tra gambling e arcade non si ferma solo all’ispirazione, ma entra fin dentro i meccanismi di gioco. La grande svolta segnata da Tetris, PacMan e gli altri fu infatti quella del sistema a livelli: ovvero il meccanismo di assegnare agli utenti punte, monete o ricompense ogno volta che si completa un obiettivo o si porta a termine una missione. Si tratta di un procedimento tipico della gamification, che attraverso classifiche e graduatorie stimola l’interazione e l’attività del giocatore. Tutto questo viene oggi riproposto nel settore del gioco pubblico con tassi di fidelizzazione e di coinvolgimento che sono veramente senza pari.
Il mondo dell’arcade, insomma, continua a stupire. E lo fa anche dal punto di vista economico. Una recente ricerca di Technavio, infatti, parla di una crescita di quasi il 2% tra il 2022 e il 2027, per una dimensione finale che arriverà a toccare quota 1.984,1 milioni di dollari. Una crescita che, si legge nell’approfondimento, è dovuta in particolar modo al lancio di nuovi giochi, come Captain Tsubasa, pubblicato nel 2020 da Bandai Namco Holdings, oppure dalle novità targate Sega come Mario, Sonic e Mission Impossibile. Non manca però un’attenta analisi anche dei punti deboli e delle sfide del futuro: il grande malus del settore arcade è infatti la manutenzione, con costi di riparazione delle macchine da gioco che sono sempre più alti e possono ostacolare la crescita.
È per questo che il nuovo binomio con il gambling e la fusione con nuove frontiere tecnologiche e digitali (come la realtà aumentata) possono essere un nuovo trampolino di lancio per il settore arcade. Un settore che non smette di appassionare i giocatori.