AgenPress – A fronte delle notizia che danno Antonio Angelucci, parlamentare di destra ed editore della stampa di destra, possibile acquirente dell’Agi, l’agenzia di stampa dell’Eni, il CDR “chiede all’azienda un incontro urgente in merito alle indiscrezioni su una trattativa per la vendita dell’agenzia rilanciate oggi da due quotidiani.
La redazione, pronta a una mobilitazione adeguata, è fortemente preoccupata dalla prospettiva di un eventuale cambio di proprietà, oltretutto alla vigilia di un passaggio importante come la trattativa che si prospetta su eventuali pensionamenti anticipati e nuove assunzioni tra i precari di lungo corso.
Negli anni l’Eni si è dimostrato editore capace di salvaguardare i livelli occupazionali e di garantire sempre l’autonomia e l’indipendenza dei giornalisti, tutti elementi che sarebbero fortemente a rischio nello scenario prospettato”.