Israele. I ministri votano a favore dell’accordo con Hamas. 33 ostaggi in cambio di centinaia di terroristi. Tra questi il famigerato Fatah Zakaria Zubeidi

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AgenPress – L’intero governo israeliano ha votato a favore dell’approvazione dell’accordo di cessate il fuoco con Hamas, dopo che venerdì il gabinetto di sicurezza aveva dato la sua benedizione all’accordo.

L’ufficio del Primo Ministro ha rilasciato una breve dichiarazione dopo l’una di notte, confermando che il governo ha approvato l’accordo dopo una riunione durata più di sette ore; secondo quanto riportato dai media ebraici, 24 ministri hanno votato a favore e otto contro.

La dichiarazione ha aggiunto che l’accordo entrerà in vigore domenica, quando saranno liberati i primi tre ostaggi israeliani. Trentatré ostaggi saranno liberati nella prima fase di 42 giorni dell’accordo.

Ora che il governo ha approvato l’accordo, gli oppositori possono presentare ricorso all’Alta Corte di Giustizia contro il rilascio dei prigionieri di sicurezza palestinesi destinati alla liberazione, anche se è improbabile che la corte intervenga.

Tra i ministri che hanno votato contro l’accordo c’erano David Amsalem e Amichai Chikli, entrambi membri del partito Likud del Primo Ministro Benjamin Netanyahu. Il Ministro delle Comunicazioni Shlomi Karhi, un altro membro del Likud, non era presente.

Il ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir si è unito ai membri del governo del suo partito ultranazionalista Otzma Yehudit, Yitzhak Wasserlauf e Amichai Eliyahu, nel votare contro l’accordo, a cui si sono opposti anche il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich e Orit Strock e Ofer Sofer, del suo partito di estrema destra Sionismo religioso.

Otzma Yehudit ha minacciato di abbandonare la coalizione a causa dell’accordo, mentre il sionismo religioso apparentemente rimarrà nel governo nonostante si opponga all’accordo, dopo che Netanyahu avrebbe raggiunto un’intesa con Smotrich per mantenere la sua fazione nel gruppo.

Le votazioni del gabinetto si sono tenute dopo che i negoziatori di Israele e Hamas hanno firmato l’accordo a Doha venerdì mattina presto, con l’ufficio del Primo Ministro che inizialmente aveva annunciato che il governo al completo non si sarebbe riunito prima di sabato sera per approvarlo. La riunione è stata poi anticipata dopo che numerosi ministri, tra cui membri Haredi del gabinetto, hanno affermato che le considerazioni sullo Shabbat non avrebbero dovuto rinviare una questione salvavita.

Dopo il voto dell’intero governo, il Ministero della Giustizia ha pubblicato un elenco in ebraico di 735 detenuti e prigionieri per motivi di sicurezza palestinesi che saranno rilasciati durante la prima fase dell’accordo di cessate il fuoco.

L’elenco comprende numerosi terroristi che stanno scontando condanne all’ergastolo per omicidio, tra cui membri di Hamas, della Jihad islamica palestinese e del movimento Fatah al potere nell’Autorità Nazionale Palestinese, oltre a donne e bambini detenuti nelle carceri israeliane.

Uno dei nomi principali della lista è il famigerato terrorista di Fatah Zakaria Zubeidi, che ha preso parte a un’evasione da un carcere di massima sicurezza nel nord di Israele nel 2021, prima che lui e i cinque membri della Jihad islamica con cui era fuggito venissero nuovamente arrestati. I sei hanno poi ricevuto condanne a cinque anni per l’evasione.

L’elenco pubblicato online afferma che Zubeidi non verrà inviato all’estero, il che gli consentirà di tornare a casa, nella città di Jenin, nella Cisgiordania settentrionale, dove è stato comandante delle Brigate dei Martiri di Al-Aqsa di Fatah e ha ideato attacchi terroristici durante la Seconda Intifada.

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