Abolizione Superticket tra le buone notizie per la sanità

Agenpress. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato “tre buone notizie” per la sanità nella prossima legge di bilancio: ci saranno due miliardi in più per il Fondo sanitario nazionale; sarà avviato il superamento del superticket; verrà rimodulata la normativa sui ticket, seguendo il principio che chi ha di più paga di più e chi ha di meno paga di meno: “Come scritto a pagina 104 della Nota di aggiornamento al Def” “per la prima volta si afferma con nettezza che il superticket aumenta le discriminazioni e le diseguaglianze tra i territori e nei territori”.
“I nostri uffici – afferma sempre Speranza – dicono che superarlo integralmente costa 550 milioni, ma visto che 60 sono gia’ stati messi l’anno scorso, ci vogliono 490 milioni”, continua Speranza. Ma il denaro non va preso “dal fondo sanitario nazionale, dobbiamo trovare stanziamenti extra”.
D’accordo con il ministro, il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.
“Con la centrale unica degli acquisti per beni e servizi – spiega Bonaccini – nelle nostre 14 aziende sanitarie abbiamo risparmiato 680 milioni di euro negli ultimi quattro anni. Questi risparmi ci hanno permesso di avere le risorse per essere gli unici in Italia ad aver eliminato i superticket per le famiglie dell’Emilia-Romagna con un reddito fino a 100mila euro, ma soprattutto abbiamo assunto oltre 10mila professionisti negli ultimi 3 anni, tutti con contratti a tempo indeterminato”.
Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana. Sostiene che “se vogliamo mantenere la sanità pubblica, bisogna che sia tolto il super ticket, che sono diverse centinaia di milioni, le risorse sono importanti, si trovino e si dia un segnale che siamo davvero a favore della sanità pubblica”.
Anche Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio, rileva che “è ora di dare una mano a chi ha piu’ bisogno di aiuto”, e aggiunge quindi di essere “d’accordo con l’idea di lavorare per abolire il superticket nella sanita’. In Regione Lazio l’abbiamo fatto. Costruiamo insieme un’Italia piu’ giusta”.
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