Afghanistan. Atterrato a Fiumicino aereo con 70 (20 ex collaboratori afgani) rimpatriati da Kabul

AgenPress –   Eatterrato a Fiumicino il KC767 dell’Aeronautica italiana decollato la notte scorsa da Kabul con a bordo 70 persone, 50 italiani e 20 ex collaboratori afghani.

Il Kc767 dell’Aeronautica Militare proveniente da Kabul ha riportato in Italia 70 persone che hanno lasciato il Paese dopo l’avanzata dei Talebani: si tratta di personale dell’ambasciata, connazionali che si trovavano in Afghanistan ed una ventina di ex collaboratori afghani a rischio ritorsioni se fossero rimasti in Patria. E’ il primo volo del ponte aereo messo a punto dalla Difesa per evacuare i connazionali dall’Afghanistan.

Tutti i passeggeri saranno sottoposti a tampone anti Covid da sanitari della Croce Rossa prima di lasciare lo scalo a bordo di pullman dell’Esercito.  I venti ex collaboratori afghani verranno trasferiti in pullman in una struttura dell’Esercito a Roccaraso (L’Aquila). Nei prossimi giorni altri voli riporteranno in Italia i connazionali rimasti nel Paese e gli altri afghani da accogliere. All’aeroporto di Kabul un team della Difesa si sta occupando degli imbarchi. Il piano di evacuazione dei personale diplomatico, dei connazionali e dei collaboratori afghani è stato pianificato e diretto, per la Difesa, “in tempi rapidissimi” – si sottolinea da fonti militari – dal Comando operativo di vertice interforze (Covi), comandato dal generale Luciano Portolano.

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