AgenPress – “Noi non possiamo fare corridoi umanitari immediatamente dall’Afghanistan, perché dovremmo dare la lista di coloro che vogliamo portare in Italia alle autorità talebane”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, collegato a Scandiano (Reggio Emilia) a un dialogo con il presidente della regione Stefano Bonaccini, spiegando di non poter “dare le liste di quelli da evacuare ai talebani. Abbiamo visto il famoso comico ucciso dai talebani, abbiamo visto il musicista, abbiamo visto atti efferati e atroci. Ed è per questo che dobbiamo lavorare con Pakistan, Iran, Uzbekistan, Tagikistan,dove i profughi si stanno recando”.
Bisogna “sostenere” i Paesi limitrofi all’Afghanistan “nel gestire l’immigrazione” e poi “creare corridoi europei per permettere a queste persone di avere un futuro migliore. A partire da donne, ragazze e bambini. Queste sono state le parti più deboli della società e che hanno pagato di più alcune scelte dei talebani prima del 2001, e che pagheranno di più in questo momento”.
