AgenPress – Gli aiuti al popolo afghano dovrebbero essere forniti dagli Stati Uniti e dagli alleati che hanno combattuto negli ultimi 20 anni in Afghanistan.
Lo ha detto Vladimir Putin, sottolineando che “ora è necessario fornire assistenza al popolo afghano. E questo dovrebbe essere fatto, prima di tutto, da quei paesi, che hanno causato un danno così enorme all’economia e alla società afghane. Coloro che sono lì da 20 anni, hanno distrutto l’economia, devono prima fornire assistenza”.
“Da parte nostra, faremo tutto ciò che dipende da noi – ha proseguito Putin -. Prima di tutto, i fondi dell’Afghanistan devono essere sbloccati dalle banche straniere, principalmente statunitensi, per fornire aiuti umanitari al popolo afghano. nella misura massima, altrimenti [il paese] rischia di affrontare la carestia e altre gravi conseguenze che colpiranno gli stati vicini”, ha affermato.
Lo stesso ex presidente afghano Hamid Karzai in un’intervista alla CNN ha invitato la comunità internazionale a mettere da parte la loro sfiducia nei confronti dei “talebani” e dare la priorità all’aiuto al popolo afgano.
“La realtà sul campo è che i talebani sono ora le autorità de facto del paese”, ha affermato.
Gli analisti politici ritengono che la comunità internazionale non dovrebbe esercitare maggiori pressioni sul popolo afghano.
“Quello che ha detto Putin è legittimo perché molti afgani vogliono che la comunità internazionale e gli Stati Uniti non rendano loro la situazione più difficile”, ha affermato Shirbaz Kaminzada, capo della camera dell’industria e delle miniere.
