AgenPress – Dopo mesi di ritardo, la Camera di Commercio e Industria delle Donne ha ripreso le sue attività nella provincia occidentale di Herat.
I funzionari della camera hanno detto che cercheranno di fornire strutture per le attività delle donne.
“Dato che la camera è ora riaperta e ha ripreso le attività, altre donne sono incoraggiate. Le donne che hanno sospeso le loro attività, le riprenderanno”, ha detto Bahnaz Saljoqi, membro della camera.
Secondo la Camera di Commercio e Industria delle Donne, le attività delle donne commercianti sono aumentate.
Un’imprenditrice di Herat ha invitato il governo e le organizzazioni internazionali a fornire supporto poiché hanno dovuto affrontare gravi sfide economiche.
“Ogni donna che vedi qui è la capofamiglia della sua famiglia”, ha detto Aqila Rahimi, un’imprenditrice.
I funzionari locali di Herat hanno affermato di aver fornito tutti i tipi di strutture per le donne imprenditrici.
“Annunciamo qualsiasi tipo di possibile assistenza, compresi i visti e l’esportazione di prodotti”, ha affermato Mohammad Zubair Deen Parwar, capo del dipartimento provinciale del Commercio e dell’Industria.
Ci sono un totale di 130 membri nella Camera di Commercio e Industria delle Donne di Herat. Sulla base dei dati disponibili, dozzine di imprenditrici hanno lasciato l’Afghanistan a seguito dei recenti cambiamenti politici nel paese.
Secondo il dipartimento del Commercio e dell’Industria, più di 1.500 donne sono impegnate in affari a Herat.
