In base una decisione del Consiglio provinciale di Bolzano, le dizioni «Alto Adige» e «altoatesino» sono d’ora in poi parole cancellate per legge. E dal giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione non dovranno più essere usate

Agenpress. Continua l’ignobile guerra di aggressione della Svp e dei secessionisti sudtirolesi all’italianità dell’Alto Adige. È vergognosa la decisione del Consiglio provinciale di Bolzano di cancellare le parole “Alto Adige” e “altoatesino”.

Fratelli d’Italia chiede al Governo di rispondere con nettezza a questo inaccettabile affronto e di impugnare immediatamente questa scandalosa legge anti-italiana, che calpesta la Costituzione e la nostra storia.

E’ quanto dichiara, in una nota, Giorgia Meloni in merito a quanto stato deciso dal Consiglio provinciale di Bolzano che con 24 sì (Suedtiroler Volkspartei, Suedtiroler Freiheit e Freiheitlichen), un no (quello di L’Alto Adige nel cuore-Fratelli d’Italia) e 5 astensioni (tra PD, Verdi, Lega, Team Koellensperger).