AgenPress. In questo quadro, il risultato di Italia Viva รจ incredibilmente superiore alle nostre aspettative. Eleggiamo sindaci iscritti al partito in tutta Italia, siamo determinanti in moltissimi comuni, abbiamo un numero impressionante di consiglieri e assessori. Laddove cโerano le liste riformiste, i candidati di Italia Viva sono campioni di preferenze (da Milano a Roma a Napoli).
In tutta la campagna elettorale i Cinque Stelle e Conte dicevano: “non preoccupatevi di Renzi, ha solo lโ1%”. Che dire: con lโ1% abbiamo preso piรน consiglieri comunali di loro. Italia Viva รจ viva. I Cinque Stelle no. Evviva lโ1%! A forza di sottovalutarci ci fanno bene. Adesso dobbiamo costruire unโarea vasta di riformisti e liberali, tutti insieme.
1. I sovranisti hanno straperso. Sia quelli di destra (Lega e Fratelli dโItalia) sia quelli che volevano sembrare di sinistra (i Cinque Stelle).
2. Conte funziona per la bolla dei social, ma nelle urne il suo effetto sulle amministrative รจ stato piรน negativo che neutro, come si vede da Milano fino al piรน piccolo dei comuni. Per i Cinque Stelle una sconfitta letale: come dico da tempo, non arriveranno al 2023.
3. Salvini ha compiuto un errore incredibile nellโinseguire la Meloni anzichรฉ seguire Draghi. Mario Draghi sta cambiando anche la politica, Salvini sembra non averlo capito.
4. I cittadini che hanno conosciuto le amministrazioni dei Cinque Stelle scappano a gambe levate: si vedano gli esempi di Torino e Roma. Se li conosci, non li voti piรน.
5. Il Pd liberato dallโabbraccio dei Cinque Stelle vince. Altro che Conte o morte. Se il Pd รจ riformista se la gioca, se il Pd insegue i populisti perde. La crisi di gennaio ha salvato lโItalia ma ha salvato anche il Pd.
6. Lโarea riformista (dai moderati che non vogliono Salvini e Meloni, fino ai democratici che non vogliono morire grillini) รจ FORTISSIMA. Sia dove vinciamo, sia dove facciamo testimonianza, i risultati sono molto buoni. E questo รจ fondamentale in vista del 2023.