Ania: calano i sinistri. Unione Naz. Consumatori: ma non calano i premi!

Agenpress. Secondo l’Ania, calano i sinistri e le compagnie sono andate incontro ai consumatori.

“Non ci pare proprio. Il prezzo dell’ r.c. auto non scende abbastanza considerato il crollo dei sinistri. L’Ania dovrebbe preoccuparsi di dire ai suoi associati di abbassare le tariffe” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“E’ a dir poco vergognoso che nel secondo trimestre del 2020, secondo i dati Ivass, il premio dell’rc auto sia diminuito solo del 5,4%, appena 22 euro, attestandosi a 383 euro. Una riduzione insufficiente e deludente. E’ evidente, infatti, che il lockdown avrebbe dovuto far precipitare il prezzo dell’rc auto. Gli italiani, infatti, sono rimasti fermi per ben 69 giorni, dal 10 marzo al 17 maggio compresi” prosegue Dona.

“L’importo dell’rc auto sarebbe dovuto calare su base annua del 18,9%, 76 euro a polizza. Invece, in media nazionale i servizi assicurativi nel loro insieme sono scesi da settembre 2019 a settembre 2020, secondo gli ultimi dati Istat, appena dello 0,4%. In alcune regioni hanno addirittura spiccato il volo, come in Umbria, +5,1%, o in Piemonte, +3,2%” conclude Dona.

 

Tabella: Classifica delle regioni più rincarate per i servizi assicurativi– mese di settembre

N Regioni Inflazione annua di settembre
1     Umbria 5,1
2     Piemonte 3,2
3     Calabria 1,6
4     Sicilia 1,5
5     Liguria 1,2
6     Trentino Alto Adige 1
    Isole 0,9
7     Basilicata 0,8
8     Marche 0,4
9     Emilia-Romagna 0,3
    Nord-ovest 0,1
10     Toscana 0
    Sud -0,2
11     Campania -0,2
12     Veneto -0,3
  ITALIA -0,4
    Nord-est -0,4
13     Puglia -0,7
14     Lombardia -1
15     Sardegna -1,2
    Centro -1,6
16     Abruzzo -1,8
17     Valle d’Aosta -3,4
18     Friuli-Venezia Giulia -3,5
19     Lazio -4,5

Unc su dati Istat

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