Agenpress. Ormai sembra che indossare una divisa sia l’equivalente di mettersi addosso una pesante armatura con un soffocante elmo che limita lo sguardo attorno a noi e partire per una solitaria battaglia con la consapevolezza di non farcela già in partenza. Da tempo seguo attraverso l’Osservatorio il preoccupante fenomeno dei suicidi nelle forze armate.
Almeno un caso a settimana, a volte di più. Una strage silenziosa delle divise che va fatta conoscere il più possibile. Oggi piangiamo un carabiniere di 43 anni in servizio al reparto Radiomobile che si è tolto la vita nella caserma di corso Calatafimi, a Palermo.
Si sarebbe impiccato proprio nella caserma, questo a riprova del fatto che i luoghi di lavoro non sono più casa per i nostri militari in questo estraniamento dallo spirito di Corpo. Ora siccome per Noi ognuno di questi drammatici gesti è una ferita ancora aperta, mentre aspettiamo che le Istituzioni decidano di intervenire seriamente per prevenire un qualcosa che non si può curare ma solo cercare in tutti i modi di evitare, ci teniamo a ricordarli uno per uno per non dimenticare nessuno.
Così Antonella Cortese criminologa e Vice Presidente Osservatorio Nazionale dei diritti e della salute dei militari e forze dell’ordine.
EVENTI SUICIDARI A PARTIRE DAL 01 GENNAIO 2019, DISTINTI PER DATA, LUOGO E CORPO/ARMA DI APPARTENENZA:
- 5 gennaio San Vittore Polizia penitenziaria;
- 10 gennaio Padova Polizia di Stato;
- 27 gennaio Foggia Polizia ferrovia;
- 4 febbraio San vittore Polizia penitenziaria;
- 6 febbraio Campobasso Carabinieri;
- 5 febbraio Torino caporalmaggiore Esercito;
- 17 febbraio Sanremo Valle Armenia Polizia penitenziaria;
- 22 febbraio Cuneo Polizia penitenziaria;
- 11 marzo Clusone (Bergamo) maresciallo carabinieri;
- 11 marzo Bergamo Polizia Locale;
- 20 marzo Miano (NA) Carabiniere;
- 28 marzo Chieti polizia;
- 29 marzo Caltanissetta polizia;
- 4 aprile Firenze polizia;
- 9 aprile L’Aquila polizia;
- 27 aprile Catanzaro polizia penitenziaria;
- 28 aprile Ragusa polizia;
- 28 aprile Pisa polizia penitenziaria;
- 1 maggio Vigevano finanziere;
- 8 maggio Perugia, carabinieri forestale;
- 13 maggio Desio polizia;
- 27 maggio Gazzanise militare aeronautica;
- 5 giugno Chiaromonte (Potenza) carabinieri forestale;
- 18 giugno Milano polizia locale;
- 20 giugno Imperia carabinieri;
- 10 luglio Sardegna polizia penitenziaria;
- 30 giugno Marliana (Pistoia) carabiniere forestale;
- 6 luglio Foligno carabinieri;
- 11 luglio Bologna polizia penitenziaria;
- 17 luglio Asti carabinieri;
- 29 giugno Trieste polizia ferroviaria;
- 11 agosto Follonica Carabinieri;
- 10 agosto Taranto marina militare;
- 15 agosto Palermo Polizia;
- 15 agosto Pinerolo caporalmaggiore degli alpini;
- 17 agosto Brescia Carabinieri;
- 20 agosto Cremona Carabinieri;
- 20 agosto Settimo Torinese polizia locale;
- 3 settembre Roma Polizia;
- 5 settembre Foggia Carabinieri;
- 6 settembre Roma Polizia;
- 14 luglio Frosinone esercito;
- 15 settembre Vibo Valentia polizia;
- 16 settembre Belluno alpini;
- 17 settembre Cremona Guardia di Finanza;
- 17 settembre Ancona Vigili del fuoco;
- 26 settembre Milano Polizia;
- 26 settembre Cassano d’Adda Carabinieri;
- 03 ottobre Bologna Guardia di Finanza;
- 07 ottobre Milano Polizia Locale;
- 11 ottobre Gaeta Guardia di Finanza;
- 11 ottobre Piacenza Polizia Penitenziaria;
- 12 ottobre Orta Nuova (FG) Polizia Penitenziaria;
- 15 ottobre Pieve di Teco (IM) Carabinieri;
- 25 ottobre Napoli Polizia locale[1].
56 . 26 ottobre Carabinieri ( Palermo)
Su 56 decessi
– 31 al Nord;
– 10 al centro;
– 11 al sud;
– 4 alle Isole.
Divisi per Corpi di Appartenenza:
– 14 della polizia di stato;
– 16 carabinieri;
– 10 della polizia penitenziaria;
– 4 guardia di finanza;
– 5 polizia locale;
– 6 forze armate;
– 1 vigile del fuoco.