Astrazeneca. Morte Tognatti. Nas sequestrano lotto bloccato. Procura ipotizza omicidio colposo

AgenPress –  I carabinieri del Nas, su disposizione della Procura di Biella, hanno sequestrato le dosi del lotto AstraZeneca che l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha sospeso ieri dopo la morte del professore di clarinetto Sandro Tognatti, sulla cui morte ha aperto una inchiesta.  Le indagini sono coordinate dal procuratore Teresa Angela Camelio e dirette dal sostituto procuratore Paola Francesca Ranieri, che ipotizzano l’omicidio colposo contro ignoti.

Presso tutti gli HUB di distribuzione e i centri di vaccinazione  sono state consegnate complessivamente 393.600 dosi relative al lotto di vaccino Covid-19 ABV5811.

“Sebbene allo stato non vi sia alcuna evidenza scientifica che permetta di stabilire con certezza la sussistenza di fattori causali o concausali tra la somministrazione della dose e il decesso di Sandro Tognatti, la concomitanza temporale, unitamente all’assenza di patologie pregresse o in essere ‘gravi’, non si può escludere la sussistenza di nesso eziologico tra i due fenomeni e la conseguente ipotesi di un delitto”, ha detto il procuratore di Biella.  “L’accertamento richiede necessariamente un’autopsia che stabilisca le cause del decesso . In attesa degli esiti dell’esame necroscopico, seppur accelerato a fronte della gravità del fenomeno, è stato perciò disposto il blocco della prosecuzione delle relative somministrazioni dello stesso lotto sull’intero territorio nazionale onde evitare ulteriori conseguenze lesive o mortali finché non si raggiunge completa certezza in ordine dei motivi del decesso del cossatese”.

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