Aumenta in modo esponenziale nelle terapie intensive il numero dei non vaccinati ricoverati

AgenPress. Aumenta in modo esponenziale nelle terapie intensive il numero dei non vaccinati ricoverati.
La Fiaso (Federazione aziende sanitarie e ospedaliere) riscontra un +17% ricoveri di no vax, mentre diminuiscono del 10% i vaccinati. La diminuzione dei vaccinati nelle intensive è un “segnale positivo circa la protezione del vaccino dalle forme gravi”.
Il totale dei pazienti under18 ricoverati negli ospedali sentinella è di 17 di cui 2 bambini. I dati si riferiscono al 30 novembre. In una settimana, secondo Fiaso, il numero degli ospedalizzati è aumentato del 16%. Il trend dei ricoveri Covid, afferma sempre Fiaso, è in “progressiva crescita e accelerazione”.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, evidenzia che “siamo nel pieno di una pandemia che vede numeri crescenti in tutta Europa e anche nel nostro Paese, sia pure leggermente più bassi”. Di qui l’appello ad “investire con ogni energia sulla campagna di vaccinazione: bene ci sia una crescita delle terze e anche delle prime dosi”.
“Il numero di persone infette cresce e cresce in maniera progressiva. – rileva Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità – Anche l’incidenza settimanale aumenta. L’indice di trasmissibilità si mantiene sopra l’uno” e “questo dato è molto importante perché la possibilità di far decrescere infetti passa da un Rt inferiore a uno. Allo stesso tempo, con questo Rt, crescono i ricoveri in modo regolare, sia in area medica che in terapia intensiva anche se per ora sotto le soglie d’allerta”.
Per contrastare la quarta ondata, sottolinea il presidente De Luca, “bisogna essere intelligenti e responsabili”. La Campania ha fatto una campagna di sensibilizzazione “ad agosto. Ricorderete i grandi manifesti che abbiamo affisso per invitare tutti a vaccinarsi. Sapevamo che sarebbe arrivata la quarta ondata”.
Se saremo responsabili, se indosseremo la mascherina sempre ed anche all’esterno. In Campania l’obbligo è rimasto in vigore da sempre – ribadisce Vincenzo De Luca – Allora se facciamo un poco di sacrificio con un poco di prudenza e completiamo la campagna di vaccinazione io creo che potremo guardare al futuro con fiducia. Ma se rimaniamo immobili questa ondata di contagio rischia di travolgerci”.
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