AgenPress. “Se Atlantia e i Benetton non sono stati in grado di garantire sicurezza ed efficienza, non possiamo nemmeno permetterci di lasciare ancora Autostrade per l’Italia nelle mani degli apprendisti stregoni a cinque stelle. La soluzione più seria e opportuna oggi appare la nomina di un commissario che accompagni la società in una transizione ordinata verso il futuro. Serve una figura autorevole, credibile, esperta di politiche industriali e totalmente al riparo da condizionamenti politici. Solo dopo un lavoro di verifica dello stato della rete, dei conti della società e degli investimenti programmati, si potranno valutare i passaggi successivi”.
Lo afferma Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia.
“Il governo sta affrontando un dossier cruciale per la società e l’economia nazionale con la superficialità e l’incapacità decisionale che ormai conosciamo bene”, prosegue la presidente di ‘Voce libera’. “Il premier Conte non riesce a individuare una soluzione che metta d’accordo ministri e maggioranza, mentre annunci e slogan scriteriati stanno bruciando centinaia di migliaia di euro di tanti incolpevoli azionisti, anche i più piccoli, e alimentando inutili tensioni industriali e occupazionali”.
“Chi oggi spara proposte a mezzo stampa, dalla revoca della concessione alla nazionalizzazione, ha più in mente i titoli dei giornali che il futuro della rete autostradale italiana”, conclude Carfagna.
