Banca Popolare Bari. Fassina (Leu). Salvataggio necessario, ora occorre una nazionalizzazione

Agenpress – “Un intervento necessario, che forse arriva anche in ritardo perché i problemi profondi della Banca popolare di Bari sono noti. Erano noti da tempo, a mio avviso sono state fatte scelte sbagliate in passato, in particolare quando la Banca Popolare di Bari è stata spinta a comprare un banca in grande difficoltà come la cassa di risparmio di Teramo. Ovviamente ci deve essere una nazionalizzazione, bisogna fare di necessità virtù e avviare una banca per il sud, a sostegno delle imprese e delle famiglie”.

Così Stefano Fassina, deputato di Leu e Segretario della Commissione bilancio della Camera,  intervenuto di Radio Cusano Campus.

“Dopodichè c’è tutto il capitolo delle responsabilità, anche penali, degli amministratori della banca. Bisogna verificare la qualità della vigilanza che c’è stata sulla Banca popolare di Bari. Se il Mes poteva intervenire? In questo caso non sarebbe potuto intervenire, perché il Mes sulle banche interviene dopo che c’è stato l’azzeramento del capitale degli azionisti, dopo che c’è stato l’intervento del fondo interbancario di garanzia sui depositi, ecc… Quindi non è questo il caso. Il Mes, oltre ad avere una capacità d’intervento molto relativa. Riforma Bankitalia? Penso sia una questione da discutere, credo che una maggiore responsabilizzazione del Parlamento nelle nomine e nella verifica dei comportamenti della banca centrale non possa che essere positiva. Ripristinare una maggiore presenza del parlamento è a mio avviso utile alla democrazia e al funzionamento della banca centrale, dopodichè è evidente che bisogna evitare le crociate propagandistiche”.

 

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