Bce. Deficit Italia fra i più alti dell’Eurozona, con percentuali superiori al 7,5% del Pil

AgenPress – Guardando ai conti pubblici degli stati membri, l’Italia, assieme a Spagna, Francia e Slovacchia, registrerà nel 2021 i disavanzi “più elevati” nell’Eurozona con percentuali superiori al 7,5% del Pil.

Tuttavia, “in ragione della brusca contrazione dell’economia dell’area dell’euro, un orientamento di bilancio ambizioso e coordinato rimarrà essenziale fino a quando non si registrerà una ripresa duratura” si legge nel bollettino economico, dopo che la Commissione europea, per Belgio, Grecia, Spagna, Francia, Italia e Portogallo, ha chiesto attenzione alla sostenibilità di bilancio a medio termine.

La Bce nota che “il sostegno di bilancio dovrebbe tuttavia continuare a rimanere su livelli elevati” e “finché l’emergenza sanitaria persiste e la ripresa non è in grado di autoalimentarsi, sarà importante prorogare le misure temporanee al fine di scongiurare la possibilità di variazioni brusche e significative (cliff effects)”.

La Bce richiama le osservazioni della Commissione europea sui documenti programmatici 2021 dei Paesi dell’area euro. giudicati dall’esecutivo Ue in linea con le raccomandazioni del Consiglio ma con “rischi” nel caso in cui le misure di emergenza divengano permanenti. “Solo nei documenti programmatici di Francia, Italia, Lituania e Slovacchia – scrive la Bce – si riportano misure che non sembrano avere natura temporanea o essere accompagnate da misure compensative”. Per Belgio, Grecia, Spagna, Francia, Italia e Portogallo, la Commissione europea ha sottolineato che “alla luce del livello del debito pubblico e delle grandi sfide in materia di sostenibilità a medio termine […] è importante assicurare che, nel varare misure di bilancio a sostegno dell’economia, sia preservata la sostenibilità di bilancio a medio termine”.

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