Beppe Grillo furioso difende il figlio Ciro accusato di stupro di gruppo. Arrestate me!

AgenPress –  “Mio figlio è su tutti i giornali come uno stupratore seriale insieme ad altri 3 ragazzi… io voglio chiedere, voglio chiedervi, voglio chiedere veramente perché un gruppo di stupratori seriali compreso mio figlio non sono stati arrestati? La legge dice che gli stupratori vengono presi e vengono messi in galera e interrogati in galera o ai domiciliari. Sono lasciati liberi da due anni, perché? Perché non li avete arrestati subito? Ce li avrei portati io in galera a calci nel culo. Perché? Perché vi siete resi conto che non è vero niente che c’è stato lo stupro, non c’entrano niente. Perché una persona che viene stuprata la mattina, al pomeriggio va in kitesurf, e dopo 8 giorni fa una denuncia, vi è sembrato strano. È strano”.

Così Beppe Grillo si sfoga la sua rabbia in un video Facebook a difesa del figlio.

Grillo parla anche dell’esistenza di un video in cui sarebbe dimostrato, “passaggio per passaggio”, che c’era consenso della donna ai rapporti sessuali. Dice, poi, che si vede che c’è “un gruppo che ride”, che sono “ragazzi di 19 anni che si divertono e ridono in mutande e saltellano con il pisello, così…perché sono quattro coglioni”. Grillo conclude urlando che “se dovete arrestare mio figlio che non ha fatto niente, allora arrestate anche me, perché ci vado io in galera”.

Ciro Grillo, 21enne , è indagato, in concorso con suoi tre amici, per violenza sessuale ai danni di una studentessa milanese. I fatti contestati risalgono al luglio 2019 in un appartamento di Porto Cervo. Ora la Procura deve decidere se presentare la richiesta di rinvio a giudizio o di archiviazione. Secondo stralci delle carte dell’inchiesta, nell’atto d’accusa della Procura la 19enne, conosciuta al Billionaire, sarebbe stata “afferrata per i capelli per bere mezzo litro di vodka e costretta ad avere rapporti di gruppo”.

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