Bitonto. Rissa in una stazione di servizio: 40enne preso a pugni cade e muore. Si consegna l’aggressore

AgenPress –  Si è presentato spontaneamente in caserma, accompagnato dal difensore, il 20enne presunto autore dell’aggressione avvenuta nella notte in una stazione di servizio alla periferia di Bitonto, nel Barese, a seguito della quale è morto il 40enne Paolo Caprio (in foto).

Il 20enne si trova ancora in caserma, dove viene interrogato dal pm che coordina le indagini, Ignazio Abbadessa. L’accusa nei suoi confronti non è stata ancora formalizzata ma si va verso l’ipotesi di reato di omicidio preterintenzionale.

La rissa, scoppiata alle 3 per motivi da accertare, avrebbe coinvolto due gruppi di giovani. Uno di loro avrebbe colpito il 30enne con due pugni sul volto facendolo cadere a terra. Nella caduta la vittima avrebbe battuto violentemente la testa.

Sono stati acquisiti e visionati i video delle telecamere di sorveglianza della stazione di servizio che hanno ripreso i fatti, e ascoltati testimoni.

A quanto si apprende, alla base del litigio tra i due, alla presenza di diverse altre persone, anche amici e conoscenti di vittima e aggressore, ci sarebbe stato un motivo futile, forse uno sguardo non gradito. Dalle immagini della videosorveglianza si vede il 20enne colpire il 40enne con due pugni sul volto. A quel punto la vittima sarebbe caduta battendo la testa. Quando il 118 è arrivato sul posto Caprio era già morto.

 

 

 

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