AgenPress. Enrico Borghi, deputato del PD, responsabile Sicurezza nella segreteria del PD e componente del Copasir, è intervenuto nella trasmissione “Res Publica” condotta dal direttore Gianluca Fabi su Cusano Italia Tv.
Sulle violenze alla manifestazione no Green pass a Roma. “Dietro agli attacchi squadristici fatti al sindacato c’è l’attacco ad un’idea molto precisa, cioè che da questa pandemia noi ne usciamo con la coesione, con la solidarietà , con il dialogo tra le varie componenti della società , cercando di trovare una capacità di sintesi –ha affermato Borghi-. Sabato i neofascisti hanno lanciato con la violenza un’opa sui movimenti no green pass e no vax. C’è stata un’escalation nello sdoganamento dell’idea della violenza come strumento della dialettica e del confronto politico e questo in una democrazia come l’Italia è un confine che non può essere superato”.
Sul Green pass. “Il Green pass è uno strumento di libertà , di garanzia, di salubrità . Se il nostro Paese è ripartito e tutti hanno ricominciato a lavorare è perché c’è questo strumento. La stragrande maggioranza degli italiani ha perfettamente compreso questo dato, non ci dobbiamo far portare fuori traiettoria da minoranze urlanti”.