Bucha. Ha un nome e cognome e volto il “boia” russo che ha ordinato la strage di civili

AgenPress – I volontari del progetto InformNapalm hanno trovato e pubblicato su Telegram i dati del comandante dell’unità militare 51460, 64/a brigata di fucilieri motorizzati, coinvolta in crimini di guerra a Bucha, nella regione di Kiev. Lo riferisce l’Agenzia Unian.

“Siamo riusciti a trovare anche l’indirizzo di casa del boia russo”, si chiama  Omurbekov Azatbek Asanbekovich. Su Telegram è stato pubblicato anche l’indirizzo email e il numero di telefono di Asanbekovich.

Di Asanbekovich è stata pubblicata anche la foto: giovane, in tuta mimetica, un carrarmato alle spalle, le labbra carnose, gli occhi allungati dei buriati, la più grande minoranza etnica di origine mongola della Siberia.

Da dove è partita per muovere guerra all’Ucraina l’unità 51460, esattamente da Knyaze-Volkonskoye, nel territorio di Khabarovsk, nell’estrema Russia orientale.

Omurekov Azatbek Asanbekovich e i suoi uomini sarebbero arrivati in Ucraina dal villaggio di Knyaze-Volkonskoye, nel territorio di Chabarovsk, nell’estremo oriente russo al confine con Cina e Corea del Nord.

Secondo InformNapalm erano i militari dell’unità militare 51460 quelli ‘di stanza’ a Bucha: in alcune foto diffuse su Twitter si vedono i membri del battaglione sventolare anche una bandiera della repubblica di Sacha, o Jacuzia, che si trova nella Siberia orientale.

 

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