Cade il segreto pontificio. Luca Barbareschi ringrazia il Pontefice per questo atto di grande lungimiranza

Agenpress. Quando vent’anni fa ho cominciato la mia battaglia contro la pedofilia, essendo stato io stesso vittima di abusi – dichiara il direttore artistico del Teatro Eliseo- ho incontrato molta diffidenza. Ringrazio oggi il presidente emerito Giorgio Napolitano alla cui attenzione portai la mia proposta di legge contro la pedofilia e la pedopornografia che attualmente supera il business della droga in quanto a traffico di immagini.

Era il 2007 quando ho creato la ‘Fondazione Luca Barbareschi Onlus – dalla parte dei bambini’, un progetto a sostegno della prevenzione, sensibilizzazione e intervento a favore delle vittime della pedofilia, grazie al quale   la proposta è diventata Legge 4 maggio 2009, n. 41 con l’istituzione il 5 maggio 2009 della ‘Prima Giornata Nazionale contro la Pedofilia’ con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 2016 il Teatro Eliseo e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Autorita Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza hanno sottoscritto un

Protocollo d’Intesa per promuovere azioni sinergiche e per diffondere la cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle scuole.

Ringrazio e abbraccio virtualmente il Pontefice per questa svolta storica da parte della Chiesa Cattolica che sdogana un pregiudizio e previene dal grave danno di immettere nella società persone che per tutta la vita faranno fatica a riconquistare la dignità di sentirsi esseri umani.

Papa Francesco porta nuova luce sulla battaglia contro i casi di abusi sessuali finora coperti dal segreto pontificio e dà inizio a un nuovo e importante percorso contro l’omertà e a difesa e tutela delle giovani vittime. Così Il direttore artistico del Teatro Eliseo di Roma Luca Barbareschi

 

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