AgenPres. Klaus Davi, consigliere comunale di San Luca in Calabria, รจ intervenuto ai microfoni della trasmissione โLโItalia sโรจ destaโ, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
โLa Calabria non fa parte dello Stato italiano โha affermato Davi-. Lo Stato da decenni ha deciso che cโรจ una zona extra-Stato dove le piรน incredibili porcherie vengono commesse senza che nessuno si indigni. Anche i grandi giornali non hanno sedi in Calabria. Quello che รจ successo col commissario รจ solo lโultimo episodio.
Hanno nominato un commissario che non era neanche consapevole di quale fosse il suo ruolo. Il retro pensiero dello Stato italiano รจ: siccome in Calabria sono mafiosi mando un generale, tanto pure se non fa niente non รจ un problema. E alla fine pagano 2 milioni di calabresi. Ora hanno mandato un amico di Bersani, che รจ il primo negazionista dโItalia. E loro brindano. Di fronte ad uno Stato che ha dato uno spettacolo cosรฌ aberrante, la โndrangheta ne trae vantaggio, anche solo in termini di credibilitร . Vorrei fare un appello alla politica: basta con questo atteggiamento coloniale, che fa il gioco della โndrangheta.
Cโรจ la โndrangheta, che fa politica sul territorio, รจ questo che non si vuole ammettere. Le โndrine sono sezioni di partito. Lo Stato dovrebbe dire la veritร sulla โndrangheta, cioรจ che la โndrangheta รจ una mafia istituzionale, che dialoga con le istituzioni inquinate e fa politica, dando voti, dando soldi. Lo Stato dovrebbe chiedere scusa ai calabresi, lโha fatto Cotticelli ieri ma non basta perchรฉ lui รจ fuoriโ.