Caserta. Gennaro, 18 anni muore accoltellato durante una lite. Era una promessa della box

AgenPress – Un giovane di 18 anni, Gennaro Leone, è morto nella notte all’ospedale di Caserta dopo essere stato accoltellato a una gamba da un coetaneo durante una lite. L’episodio si è verificato intorno alla mezzanotte nel pieno centro di Caserta in piazza Correra, ma la vittima è morta tre ore dopo in ospedale per arresto cardiocircolatorio provocato dalla perdita eccessiva di sangue.

Era diventato da poco maggiorenne e praticava pugilato a Caserta (Tixon Team) dal maestro Antonio Coppola. Le indagini sono ancora in corso per assicurare colpevole alla giustizia. Tre le comunità in lutto: San Marco dove risiedeva, San Nicola, città d’origine della famiglia, e Caserta dove frequentava la palestra con la quale aveva anche gareggiato in categorie giovanili ottenendo ottimi risultati. Era considerato una promessa della boxe provinciale e non solo.

I carabinieri della Compagnia di Caserta, guidati dal capitano Pietro Tribuzio, hanno individuato l’aggressore, un coetaneo di Leone che a breve potrebbe essere fermato su disposizione dell’autorità giudiziaria.  Leone, residente a San Marco Evangelista (Caserta), frequentava una palestra di boxe a Marcianise. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, intervenuti sul posto su segnalazione degli amici della vittima, il giovane avrebbe litigato con il coetaneo per motivi futili, forse per uno sguardo di troppo – il movente è comunque ancora in fase di accertamento – quando all’improvviso l’aggressore, residente nell’hinterland di Caserta, ha estratto un coltello a serramanico colpendo Leone alla gamba, e recidendogli probabilmente l’arteria femorale.

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