AgenPress – Xi Jinping ha messo in guardia contro l'”espansione” dei legami militari, alla vigilia del summit virtuale dei Brics con i leader di Russia, India, Brasile e Sudafrica. Xi, in un intervento a un Forum Business dei Brics, (sigla che riunisce Brasile Russia, India, Cina e Sudafrica), ha detto che “la crisi ucraina è un campanello d’allarme”, sollevando i rischi di una “espansione delle alleanze militari” e di una “ricerca della propria sicurezza a spese di altri Paesi”.
Cina, India e Sudafrica si sono astenuti su una risoluzione dell’Onu di condanna dell’invasione russa dell’Ucraina, mentre Pechino e New Delhi hanno forti legami militari ed energetici con Mosca.
Xi Jinping è tornato a criticare le sanzioni unilaterali, definite “arbitrarie”, e le loro ricadute sui Paesi in via di sviluppo, avvertendo i “principali Paesi sviluppati” sulla necessità di adottare politiche economiche “responsabili”.
“I fatti hanno dimostrato più volte che le sanzioni sono un ‘boomerang’ e una ‘spada a doppio taglio'”. Coloro che “politicizzano, strumentalizzano e armano l’economia mondiale sfruttano il predominio del sistema finanziario e monetario internazionale per imporre sanzioni arbitrarie che alla fine danneggiano gli altri e il mondo intero”.