AgenPress –ย “Preghiamo affinchรฉ il grido della terra e il grido dei poveri venga ascoltato. Che questo incontro possa dare risposte efficaci offrendo speranza concreta alle generazioni future”. Lo ha detto il Papa all’Angelus parlando della Cop26 di Glasgow.
“In tale contestoย si inaugura oggi a Piazza San Pietro la mostra fotografica Laudato si’, opera di un giovane fotografo originario del Bangladesh. Andate a vederla”, รจ stato l’invito del Papa rivolto ai fedeli riunti a Piazza San Pietro per l’Angelus.
Il Papa esorta a “seguire la guida” dei piรน piccoli nell’affrontare la sfida climatica e non solo. Nel testo inedito, prefazione al libro ‘Laudato sรฌ reader’, , Francesco spiega come “le crisi” siano “anche finestre di opportunitร ”, “per riconoscere e imparare dagli errori del passato”, per “cambiare le cattive abitudini”. “Il recente passato ci ha mostrato che sono soprattutto i nostri bambini ad aver capito la portata e l’enormitร delle sfide che la societร ha di fronte, specialmente la crisi climatica”, scrive, “dobbiamo seguire la loro guida”, “รจ tempo di agire insieme”.
Per il Papa โรจ il momento di sognare in grande, di ripensare le nostre prioritร e di ripianificare il nostro futuro, impegnandoci ad agire nella vita quotidiana in ciรฒ che abbiamo sognatoโ.
“Quanto sono vere – aggiunge – le parole del mio predecessore, Papa Benedetto XVI: ‘Le modalitร con cui l’uomo tratta l’ambiente influiscono sulle modalitร con cui tratta se stesso e viceversa’ ( Caritas in veritate , n. 51)โ. L’attuale crisi, per il pontefice, dovrebbe farci โtrasformare in sofferenza personale quello che accade al mondo, e cosรฌ riconoscere qual รจ il contributo che ciascuno puรฒ portareโ (LS, n. 19).
โร ora di sviluppare una nuova forma di solidarietร universale che sia fondata sulla fratellanza, sull’amore, sulla comprensione reciproca: una solidarietร che valorizzi le persone piรน del profitto, che cerchi nuovi modi d’intendere sviluppo e progresso. E cosรฌ, la mia speranza e la mia preghiera รจ che non usciamo da questa crisi uguali a quando vi siamo entrati!”.