Colombia: manifestanti indigeni rovesciano la statua del conquistador Sebastián de Belalcázar

AgenPress – Manifestanti indigeni in Colombia hanno abbattuto una statua del conquistatore spagnolo Sebastián de Belalcázar nella città sud-occidentale di Popayán. Membri della comunità Misak, riferisce la Bbc, hanno usato delle corde per buttare giù il monumento equestre di de Belalcázar, che fondò la città nel 1537.

I leader indigeni hanno detto che rappresentava cinque secoli di genocidio e schiavitù.
Il sindaco di Popayán ha detto che si è trattato di un atto di violenza contro un simbolo di una città multiculturale, sottolineando che la sua amministrazione “difende il diritto alla protesta sociale, che è legittima”, aggiungendo però che “quello che non possiamo ammettere è l’uso della violenza”. Il primo cittadino della città ha quindi annunciato che “essendosi trattato di un deplorevole atto contro un monumento storico, la statua sarà restaurata”.
De Belalcázar guidò numerose spedizioni nelle parti nord-occidentali del Sud America, fondando anche quella che oggi è la capitale dell’Ecuador Quito.
La comunità di Misak incolpa il conquistador per l’uccisione dei loro antenati e l’accaparramento di terre.
Il rovesciamento delle statue associate alla schiavitù e al colonialismo è stato un aspetto importante delle proteste di Black Lives Matter negli Stati Uniti e in Europa.

 

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie