Come prendersi cura di un anziano in convalescenza

AgenPress. Garantire l’assistenza domestica di una persona in convalescenza vuol dire, tra l’altro, agire in modo da assicurare il suo ritorno alla vita quotidiana. Può succedere, per esempio, di ritrovarsi ad assistere un parente anziano che è reduce da un ricovero in ospedale. Nel corso della convalescenza, la demenza senile, la frattura del femore e altre patologie provocano disabilità importanti ai soggetti anziani, che sono obbligati a restare a letto perché sono deboli. La cura di un soggetto allettato presuppone una costante responsabilità, il che vuol dire – fra l’altro – avere la capacità di prevenire le eventuali complicanze che potrebbero scaturire da una sindrome da allettamento: è il caso, per esempio, delle lesioni da pressione.

Contrastare il declino fisico

In seguito a un ricovero in ospedale, a maggior ragione nel caso in cui esso sia durato a lungo, il soggetto convalescente rischia di patire un declino sia psicologico che fisico. Di conseguenza, è opportuno sostenerlo e fare in modo che riprenda a muoversi, affinché le attività quotidiane possano essere ripristinate. Terminata la dimissione ospedaliera, sono numerosi gli aspetti a cui prestare attenzione, partendo dal presupposto che si verifica una riduzione fisiologica della funzionalità scheletrica e dei muscoli, ma anche del sistema urinario, del sistema gastroenterico, del sistema cardiocircolatorio e del sistema respiratorio.

Le patologie correlate

In convalescenza, pertanto, possono comparire molteplici patologie che sono correlate a questa forma di declino: la lesione da pressione e l’incontinenza sono senza dubbio le più frequenti. Esistono, comunque, degli accorgimenti di semplice attuazione che possono essere messi in pratica in una prospettiva di prevenzione; è vero che una persona anziana allettata è particolarmente fragile, ma alcune tecniche permettono di limitare i rischi. Per esempio, è importante impiegare prodotti per l’igiene quotidiana non aggressivi.

I prodotti di AMioAgio

AMioAgio  mette a disposizione prodotti di qualità e studiati in maniera specifica per andare incontro alle esigenze di benessere e di salute delle persone anziane, in modo particolare se sofferenti di incontinenza. In più, il sito AMioAgio.it è, grazie al suo magazine online, una preziosa fonte di approfondimento su questo e molti altri temi.

La gestione di un soggetto convalescente

Una persona in convalescenza dovrebbe mangiare nel modo più variegato ed equilibrato possibile, seguendo una dieta ad alto contenuto di vitamine. I pasti devono essere completi, perché il malnutrimento è un pericolo che non può essere corso; ma, ovviamente, è bene evitare anche il sovrappeso, che è altrettanto dannoso per la salute. Inoltre, il paziente deve essere movimentato il più spesso possibile, ovviamente sempre con la massima attenzione. È auspicabile che gli spostamenti siano morbidi, così da prevenire sfregamenti violenti. Un altro consiglio che è bene seguire è quello di bere ogni giorno non meno di 1 litro di acqua, affinché la cute possa essere idratata. Come noto, la pelle delle persone anziane è fragile e secca; ciò vuol dire che tende a rompersi con una certa facilità, e ne possono scaturire piaghe da decubito. Idratare la pelle aiuta a limitare questo rischio. La cute non deve essere irritata ed è opportuno prevenire la comparsa di ferite; per questo motivo la pelle va mantenuta pulita e sana, magari con l’aiuto di prodotti specifici.

L’organizzazione dell’assistenza in ambito domestico

Mentre è a casa in convalescenza, il soggetto anziano deve essere stimolato affinché si muova per quanto possibile. In seguito a un ricovero in ospedale è possibile riprendere le attività normali della vita quotidiana unicamente nel caso in cui il recupero sia stato veloce, non solo a livello funzionale ma anche dal punto di vista psicologico. È una buona idea quella di programmare le attività che si potrebbero rivelare più impegnative, quali le sedute di fisioterapia e le visite specialistiche e mediche. Non esiste una soluzione ideale per pianificare la giornata; in ogni caso è importante fare in modo che le necessità del caregiver si adattino ai bisogni del soggetto convalescente.

I suggerimenti da tenere a mente

In parecchie circostanze quello delle dimissioni è un momento molto atteso che, però, non corrisponde alla conclusione del periodo di assistenza. Anzi, può essere l’inizio. Quando si riporta la persona convalescente a casa, è bene non dimenticare di chiedere al medico come ci si deve comportare per assicurare la migliore assistenza medica possibile. È utile, in particolare, avere informazioni a proposito delle cure di riabilitazione e capire quali sono gli ambulatori a cui fare riferimento in previsione delle visite di controllo. Occorre, poi, dotarsi degli strumenti che potranno servire nel corso della convalescenza, quali i prodotti per l’igiene e i pannoloni per l’incontinenza.

La routine a casa

Dopo che si è arrivati a casa, è utile pianificare una routine quotidiana grazie a cui il malato può ricevere sicurezza e coccole, anche in senso metaforico. Si può pensare di impostare la sveglia sempre alla stessa ora, per esempio alle otto, per poi prevedere una colazione a base di alimenti nutrienti. Quindi, arriva il momento di vestirsi: c’è bisogno di indumenti che siano comodi e al tempo stesso dignitosi. Dopo pranzo è consigliabile un breve riposo, che aiuta a ritrovare energie, mentre nel pomeriggio ci si può dedicare a un’attività ricreativa, come per esempio l’enigmistica o un gioco di carte. La preparazione dei pasti rappresenta un momento della giornata molto importante, anche dal punto di vista della condivisione e della cooperazione.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie