Comunali. Centrodestra candida Michetti a Roma, in ticket con Matone, Damilano a Torino

AgenPress – “Piena sintonia nel centrodestra che ha scelto Enrico Michetti candidato sindaco per Roma Capitale, in ticket con Simonetta Matone che sarà prosindaco. Paolo Damilano è il candidato sindaco a Torino. Entro la settimana sarà ufficializzata la candidatura per la Regione Calabria”.

E’ quanto si legge in una nota diffusa dal centrodestra al termine del vertice che si è tenuto a Roma. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha aggiunto che in un incontro mercoledì prossimo saranno anche indicati i candidati per Milano e Bologna, e che a Roma, in caso di vittoria, Vittorio Sgarbi potrebbe essere l’assessore alla Cultura.

Classe 1966, Michetti è un avvocato romano, titolare di studio nel quartiere Prati. Docente di Diritto degli enti locali all’Università di Cassino e ‘voce’ di Radio Radio, una delle emittenti più seguite in città, è il nome che aveva indicato la leader di Fdi Giorgia Meloni. E’ responsabile del servizio legale dell’Anci di Roma, dal 2008 è direttore della Collana Editoriale Giuridica edita da ‘Gazzetta Amministrativa editore’ ed è stato nel Cda di Poste Italiane, vicepresidente di Acea (da marzo del 2005 a maggio 2009) e consulente del Commissario Delegato dal Governo per la Gestione dell’Emergenza Idrica nel Lazio. Nel 2017, su proposta dell’allora premier Matteo Renzi, gli è stata attribuita dal presidente Sergio Mattarella l’onorificenza di Cavaliere dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Paolo Damilano, figlio di partigiani, legato alle Langhe, dove ha sede la storica Cantina di Barolo che gestisce dal 1997 con i fratello e il cugino.

Ex presidente del Museo Nazionale del Cinema, presidente di Film Commission, membro del comitato per le ATP finals, Damilano ha sempre mostrato attenzione per la promozione del territorio piemontese, diversificando la proprio attività con l’ingresso nel mondo della ristorazione: a lui il merito di aver ridato vita ad alcuni dei marchi che hanno contribuito a creare l’identità di Torino, dal pastificio Defilippis, uno dei più antichi pastifici d’Italia, al Bar Zucca che per oltre 50 anni è stato il punto di ritrovo dei torinesi. E anche con l’apertura di un locale stellato ospitato in una parte della Cantina: il Massimo Camia Ristorante. Cinquantacinque anni, vanta un passato da pilota di rally. Prima dell’investitura ufficiale aveva iniziato la campagna elettorale tappezzando la città con manifesti della sua lista civica ‘Torino Bellissima’. Lo slogan: ‘C’è da fare’. Le proposte che ha già avanzato per Torino: una pista da sci cittadina; un hotel 5 stelle lusso; una settimana del cinema con attori e registi ed eventi nelle piazze cittadine; avere, nel più breve tempo possibile una terza linea della metropolitana, una sorta di sopraelevata su monorotaia finanziata con ‘project bond’.

 

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