AgenPress – “Vi voglio bene, crediamoci fino all’ultimo perché ci andiamo a riprendere il Campidoglio. Viva Roma, viva la libertà , viva la democrazia”.
Lo ha detto Enrico Michetti, candidato a sindaco di Roma del centrodestra, chiudendo il comizio di fine campagna elettorale in piazza Campo de’ Fiori.
 “Oggi è come il 1948: pensavano di aver vinto e poi invece ha vinto la libertà . Crediamoci sino all’ultimo perché ci andiamo a riprendere il Campidoglio”
In mattinata davanti al comitato del candidato di Centrodestra è apparsa la scritta “Ricordati piazzale Loreto” e per firma una stella a cinque punte e “fascista”.
“Non sono fascista. Ho avuto una sola tessera: quella della Dc. Sono entrato in oratorio con l’Azione cattolica e sono sempre stato guidato da ideali degasperiani. Sono sconcertato che si arrivi a livelli così bassi”, ha commentato Michetti.
“Sono sconcertato. Il nostro comitato è profanato e vandalizzato. Questo è il risultato del clima di odio che si è creato intorno a me e a tutto il centrodestra e che è stato alimentato in tutti questi mesi di campagna elettorale dalla sinistra. Adesso basta, non accetterò più attacchi che hanno addirittura portato a queste intimidazione e minacce che offendono la mia persona e che mettono in pericolo la democrazia. Questa è una vergogna”.