Agenpress – “Al di la’ del dibattito sulla natura del virus, un dato è inconfutabile: qualcosa in Cina è andato storto. È chiaro che qualcuno a quelle latitudini non abbia detto tutta la verità. La lentezza con la quale le autorità hanno preso le decisioni, l’alone di mistero che ancora ammanta questa vicenda, la volatilità dei numeri, sono i reagenti di un disagio che molti di noi vivono ed è legato alla credibilità e affidabilità della superpotenza asiatica”
Lo afferma Sestino Giacomoni (FI) vice presidente della commissione Finanze della Camera.
“È incomprensibile, tuttavia, come questo sentimento non sia vissuto come tale da tutte le forze politiche presenti in Parlamento. Il pensiero corre inesorabilmente all’ambiguità del M5S. L’assenza di trasparenza da parte della Cina ha avuto e sta avendo un costo notevole per tutti. È indispensabile cominciare a valutare se rivedere, in sede nazionale ed internazionale, i rapporti con Pechino”, ha aggiunto.
E’ il tempo della chiarezza. Stiamo superando con estrema lentezza e fatica l’emergenza sanitaria pertanto è bene che si comincino a individuare i fattori reali che hanno portato alla diffusione del Covid-19. e questo sentimento non sia vissuto come tale da tutte le forze politiche presenti in Parlamento. Il pensiero corre inesorabilmente all’ambiguità del M5S”
“Altro che Via della Seta voluta dal governo grillino. Palazzo Chigi abbia un sussulto di dignità politica e valuti, fin da subito, se chiedere delle compensazioni alla Cina per le vittime e per le difficoltà che stanno incontrando i nostri cittadini e le nostre aziende a causa del Coronavirus”.
