Coronavirus abbatte il turismo. Prof. Valeri (UniCusano). “Si costituisca cabina di regia per il rilancio turistico”

Agenpress – I decreti ministeriali prevedono sostegno a favore di tutti i settori dell’economia ma ancora oggi non è ben chiaro cosa il governo intenda fare a sostegno delle imprese del turismo.

“E’ necessario adottare misure urgenti per garantire la ripartenza del settore viaggi e turismo che in Italia rappresenta il 10,4 % del PIL totale e dà lavoro a 319 milioni di persone.  In questo momento, soltanto le associazioni di categoria stanno cercando di creare un tavolo tecnico comune per avanzare delle proposte atte a tamponare la situazione di crisi che sta interessando il settore – ha dichiarato il Prof. Marco Valeri, docente di organizzazione aziendale presso l’Università Niccolò Cusano ed esperto di tourism management ai microfoni di Radio Cusano TV Italia – il governo sta adottando un atteggiamento prudenziale ma con evidenti problemi di coordinamento, si costituisca una unica cabina di regia per il rilancio turistico e si concedano agevolazioni fiscali per chi viaggerà nel Paese.”

Le strutture italiabe sono transitate dalla gestione dell’overtourism alla gestione del turismo zero e poiché i turisti provenienti dalle altre nazioni non soggiorneranno in italia né confermeanno le prenotazioni, nella ripresa del comparto, che l’Italia avvertirà non prima dell’inizio del 2021, la concentrazione maggiore di visitatori sarà di provenienza italiana.

“Il governo attivi il vaucher turistico per rafforzare la liquidità degli operatori, estendendolo fino a 2 anni, quindi a esaurimento della situazione emegenziale – ha continuato- si devono garantire a tutti coloro che visiteranno il nostro Paese di usufruire di vantaggi fiscali ma allo stesso tempo deve essere abbattuto il cuneo fiscale dei dipendenti del settore.”
Proprio in questo momento l’Università Niccolò Cusano ha avviato, in collaborazione con la FIAVET (Federazione Italiana Associazione Imprese Viaggi e Turismo),  un rapporto di ricerca il cui obiettivo è di studiare, attraverso network analysis, le potenzialità di coesione tra gli attori turistici,comprendendo quanto l’unione tra realtà possa essere fondamentale per il rilancio del sistema italiano in Europa e nel mondo.

 

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