Agenpress. Dopo l’ultimo decreto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte scattano immediatamente le contestazioni dei giuristi.
L’ avv. Luca Di Carlo, schieratosi sempre a difesa dei diritti umani – dichiara – “Difendiamo la libertà individuale e la giustizia sociale”. Avevo fatto anche un appello al Capo dello Stato affinché intervenisse sui Dpcm in quanto illeciti e non costituzionalmente validi. Questi decreti non esulano e non impediranno azioni legali a tutela individuale e collettiva da parte di quei cittadini che hanno subito, in questa emergenza sanitaria, dei danni.
Preme all’avv. Di Carlo citare una frase dell’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini: “Battetevi sempre per la libertà, per la pace, per la giustizia sociale. La libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile, che si risolve per molti nella libertà di morire di fame”.
A supporto di quanto dichiarato dall’avv. Di Carlo, Sabino Cassese, ex membro della Corte Costituzionale, ultimamente ha affermato: “I decreti del presidente del consiglio dei ministri sono illegittimi violano la libertà e sono frutto di poteri non legittimati”. “Il premier ha prevaricato il Presidente della Repubblica”. Il costituzionalista ha persino dubitato che nell’emanazione dei Dpcm qualcuno non abbia fatto studi di giurisprudenza.