Corte dei Conti. Regione Molise, conti peggiorano. La sanità punto più debole dell’economia regionale

AgenPress – “La gestione di competenza potenziata della Regione Molise per l’anno 2020 ha chiuso con un saldo negativo di euro 45.525.865,91, calcolato aggiungendo al saldo di cassa di competenza (euro 29.198.790,03), il saldo dei residui di competenza (- 47.021.160,97 euro) e  il saldo negativo del Fondo pluriennale vincolato (FPV, pari a euro 27.703.494,97)”.

Così il presidente della Sezione regionale di controllo Lucilla Valente nella sua relazione in occasione della cerimonia di inaugurazione della Corte dei Conti del Molise, svoltasi questa mattina in videoconferenza.

“Il saldo risulta in controtendenza rispetto a quello positivo dello scorso anno, con un
peggioramento di 50,2 milioni di euro rispetto al 2019
L’importo indicato attesta uno stato di evidente difficoltà nell’assicurare gli equilibri tra entrate e uscite, emersa già in sede di esame degli stanziamenti inseriti nel bilancio di previsione, caratterizzati dalla sottostima di ingenti valori di spesa obbligatoria.

Sebbene poi, la Regione Molise abbia raggiunto un risultato contabile di amministrazione –
considerando il fondo cassa e la somma algebrica dei residui attivi e passivi tutti a fine esercizio nonché del FPV per spese correnti e in conto capitale – positivo per euro 55.727.578,74, anche se in netto peggioramento (del 43,06%) rispetto all’esercizio precedente, il calcolo del risultato di amministrazione effettivo è condizionato dall’esigenza di dare copertura agli accantonamenti (di euro 366.088.112,51) ed ai vincoli esistenti (pari a euro 182.579.406,35), determinandosi così un risultato effettivo in disavanzo per il considerevole importo di euro 492.939.940,12.

Sul fronte delle spese dei gruppi consiliari regionali, 4 sono state le dichiarazioni di irregolarità con obbligo di restituzione degli esborsi contestati. Resta la sanità il punto più debole dell’economia regionale: “La complessa situazione della sanità molisana, con il costante, irrisolto e crescente indebitamento della stessa che non mostra segni di miglioramento – ha evidenziato la Valente – è stata anche oggetto di trattazione specifica con riferimento al controllo sulla gestione dell’Asrem per l’esercizio 2019, anche per questa con segnalazione di numerose criticità”.

Tornando ai conti della Regione, la gestione di competenza potenziata per l’anno 2020 ha chiuso con un saldo negativo superiore ai 45 milioni di euro, calcolato aggiungendo al saldo di cassa di competenza (29 milioni di euro), il saldo dei residui di competenza (meno 47 milioni) e il saldo negativo del Fondo pluriennale vincolato (quasi 28 milioni).

Il saldo risulta in controtendenza rispetto a quello positivo dello scorso anno, con un peggioramento di oltre 50 milioni di euro rispetto al 2019. Sugli obiettivi futuri la presidente di Sezione ha infine annunciato novità: “La funzione di controllo accompagnerà il processo di ripresa con l’attivazione anche di nuove forme di controllo, più rapide, miranti non solo ad evidenziare le eventuali irregolarità gestionali e contabili maturate, ma anche inerzie o ritardi che dovessero frapporsi all’attuazione degli interventi di sostegno e di rilancio dell’economia in atto”.

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