Corte Penale. Zelensky, 14mila russi uccisi, 400 carri distrutti. Riconoscere Russia Stato terrorista

AgenPress –  “Le perdite degli invasori continuano a crescere. Il numero dei soldati nemici uccisi si sta già avvicinando a 14.000. Decine di migliaia di militari russi sono rimasti feriti. I russi hanno già perso più di cento elicotteri. Presto saranno centinaia gli aerei perduti. Più di 400 carri armati russi sono stati distrutti, oltre a diverse migliaia di altre unità di combattimento”.

Così il presidente ucraino Zelensky nel discorso in occasione dell’incontro con il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan.

“Il mondo sta già cominciando a capire che senza il riconoscimento della Russia come Stato terrorista sarà impossibile ristabilire la giustizia per l’Ucraina, sarà impossibile ristabilire l’ordine internazionale”, ha detto ancora.

“Le truppe russe hanno inflitto all’Ucraina danni centinaia di volte superiori a quelli provocati al Donbass in otto anni di guerra. Le zone più colpite sono quelle che i propagandisti russi hanno sempre definito il luogo di residenza di persone particolarmente vicine alla Russia”.

 “Stiamo intensificando il lavoro per assicurare gli invasori alla giustizia. Ci deve essere un tribunale internazionale – ha sottolineato ancora Zelensky -. E lo sarà. Per tutto quello che hanno fatto contro l’Ucraina e contro il nostro popolo. Per ogni atto di terrorismo delle truppe russe sul territorio del nostro stato”.

“La magistratura ucraina e le forze dell’ordine hanno già iniziato questo lavoro – ha proseguito -. Importante anche l’avvio dell’attività del gruppo investigativo della Corte penale internazionale in Ucraina, che insieme ai nostri agenti delle forze dell’ordine sta già raccogliendo tutte le prove, raccogliendo i fatti dei crimini di guerra degli invasori sul territorio del nostro stato”.

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