Covid. 4 mln di cittadini a Lanzhou in lockdown. Vaccini per i bambini a partire dai 3 anni di età

AgenPress – La città cinese nord-occidentale di Lanzhou è stata messa in lockdown a seguito di un aumento dei casi della variante Delta del Covid-19.  Lanzhou conta circa 4 milioni di abitanti.

A tutti i residenti è stato chiesto di lasciare le proprie case solo in caso di emergenza, dopo che la Cina ha registrato 29 nuove infezioni domestiche. “Tutti i tipi di comunità residenziali devono attuare una gestione chiusa”, hanno affermato le autorità locali sulla questione.

Le restrizioni sono maturate quando la Commissione sanitaria nazionale, nei suoi aggiornamenti quotidiani, ha segnalato altre 29 infezioni interne contate lunedì, di cui 6 a Lanzhou. I

funzionari della città, in una nota, hanno messo in guardia che “l’ingresso e l’uscita dei residenti” saranno rigorosamente controllati e limitati alle forniture essenziali o alle cure mediche, invitando tutto i residenti a seguire le regole con rigore.

L’ultimo focolaio di Covid-19 è stato confermato nella contagiosa variante Delta, con il conteggio ormai salito a circa 200 casi in tutto il Paese dal 17 ottobre, giorno della positività accertata in un gruppo di turisti che da Shanghai ha volato fino a Xi’an e poi nel Gansu e nella Mongolia Interna.

Intanto si comincia a somministrare il vaccino contro il Covid ai bambini dai tre anni in su, puntando ad aumentare l’attuale quota del 76% di popolazione a cui è stato finora somministrato il ciclo completo delle due dosi, per aumentare le difese di fronte a una nuova e insidiosa ondata di contagi legati alla variante Delta.

Nonostante i casi siano soltanto 170 dal 17 ottobre, giorno della positività accertata in un gruppo di turisti che da Shanghai ha volato fino a Xi’an e poi nel Gansu e nella Mongolia Interna, le autorità di Pechino hanno rafforzato le misure perseguire la politica della ‘tolleranza zero’ nei confronti del Covid e per spegnere quanto prima i focolai, a maggiore ragione quando mancano poco più di 100 giorni all’inizio delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022.

I governi locali di varie città e di almeno cinque province hanno emesso nei giorni scorsi gli avvisi sull’avvio graduale dei piani vaccinali anche per i bambini di 3-11 anni, dopo che in estate le autorità sanitarie nazionali hanno certificato la sicurezza dei sieri made in China. Mentre in alcune parti del Paese, come la stessa Pechino, sono state accelerate le operazioni per inoculare la terza dose.

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