Covid. Boccia, “molti Italiani non ci saranno a Natale. Con 600-700 morti al giorno inutile parlare di cenone”

AgenPress –  “Non perdiamo il senso di comunità, molti italiani non ci saranno più il prossimo Natale, ma non dobbiamo perdere il senso di comunità, quello che è venuto fuori nella prima ondata e che ci ha consentito anche di dimostrare che il Paese ha una capacità di reazione molto forte”.

Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia.  “So che è dura, per le famiglie, per i ragazzi che vanno a scuola, per i lavoratori sanitari, e per tutti quanti noi però dobbiamo reggere ancora questo mese, dobbiamo tenerci per mano e sono sicuro che vinceremo e ne usciremo più forti di prima. Ma  non dobbiamo farci abbattere e perdere il senso di comunità che fa dell’Italia il Paese eccezionale che è”.

“Con 600-700 morti al giorno parlare di cenone è fuori luogo, lo dico con grande chiarezza. “Natale e Capodanno è ancora più fuori luogo”, ha aggiunto Boccia.

“Siamo ora di fatto in una sorta di seconda fase della seconda ondata e il sistema delle zonizzazioni territoriali ci ha consentito di mettere in sicurezza le reti, ma il contagio è diffuso, è un contagio diverso e c’è una pressione molto alta sui pronti soccorso”.

Sulla riapertura degli impianti sciistici “le Regioni oggi hanno consegnato delle linee guida sulle quali ci confronteremo quando ci saranno le condizioni per riaprire, oggi non ci sono. Valuteremo nel prossimo Dpcm se ci saranno le condizioni e per fare cosa”.

 

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