Covid. Draghi, dati incoraggianti. Se proseguono, nuove aperture

AgenPress – “I dati sono abbastanza incoraggianti. Il 90% di coloro che han più di 80 anni e più di 90 ha ricevuto almeno una dose di vaccino, quasi il 70% di quelli che hanno più di 70 anni hanno ricevuto una dose: è molto importante. Dal famoso 26 aprile, il giorno delle riaperture, al 7 maggio il numero di ricoveri in terapia intensiva è calato di oltre il 20%, il tasso di positività è sceso dal 5,8 al 3,2, anche le vittime, sono tante ancora ma sono in forte diminuzione” anche grazie alle misure prese. Lo dice Mario Draghi. “Se l’andamento dovesse continuare in questa direzione, chiaramente la cabina di regia procederà ad altre riaperture”.

“Io, come credo la maggior parte degli italiani, voglio riaprire, voglio che le persone tornino fuori a lavorare, a divertirsi, a stare insieme. Ma, come ho detto l’altra volta quando abbiamo parlato di questo, bisogna farlo in sicurezza, cioè calcolando bene il rischio che si corre”, sottolinea il premier Mario Draghi al termine del vertice europeo di Oporto, rispondendo a una domanda in conferenza stampa su eventuali nuove aperture e l’ipotesi di rimozione del coprifuoco.

“Quindi noi ora stiamo esaminando i dati. I dati sono abbastanza incoraggianti. Per quanto riguarda le vaccinazioni il 90% di coloro che han più di 80 anni e più di 90 ha ricevuto almeno una dose, quasi il 70% di quelli che hanno più di 70 anni hanno ricevuto anch’essi una dose. C’era un momento, non tanto tempo fa, in cui quelli che avevano più di 70 anni erano praticamente una delle classi meno vaccinate che ci fossero in Italia. Questo è molto importante. Dal 26 aprile – il famoso 26 aprile, il giorno delle riaperture – al 7 maggio il numero di ricoveri ordinari in terapia intensiva è calato di oltre il 20%, il tasso di positività è sceso dal 5,8 al 3,2, anche le vittime, sono tante ancora ma sono in forte diminuzione. Questo è anche, ovviamente, merito delle misure già intraprese”, sottolinea il premier. “Quindi se l’andamento dovesse continuare in questa direzione, chiaramente la cabina di regia procederà ad altre riaperture. È importante essere graduali anche per capire quali riaperture hanno più effetto sui contagi e quali meno. Noi aspettiamo per dirvi ancora l’importanza di fare queste cose con attenzione, prudenza e gradualità. Farle sì, ma essere prudenti”.

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